Partiamo io e Andrea il Gattone per arrivare verso le 9 al rifugio Capanno Tassoni. Ci prepariamo e ripartiamo per avvicinarci alla Croce  Arcana e per poi proseguire fino ad a riivare al Lago Scaffaiolo. Il percorso è coperto da 50-70 cm di neve e con le Ciapole si prosegue bene senza grossi problemi. La giornata è fresca e nuvolosa ma con una buona visibilità per ora. Una volta arrivati all'attacco dell'ultimo tratto in forte salita (quello segnalato con i bastono colorati)  la situazione meteo varia repentinamente e un vento forte freddissimo e un una nebbia densa limita la visibilità a 5-10 metri massimo. Proseguiamo seguendo le paline e arriviamo alla Croce tutta completamente congelata.

 

 

Proseguiamo in direzione Monte Spigolino e raggiungiamo i ripetitori, qui il vento è veramente forte e la temperatura si abbassa ancora di molto siamo sui -15°.

 

 

 

 

Decidiamo quindi di abbandonare l'idea di andare al Lago Scaffaiolo e decidiamo di rientrare. Rimaniamo impressionati nel notare che le impronte lasciate 5 minuti prima non si notano minimamanete e orientarsi non è così semplice. In questa occasione ho capito come anche l'Appennino può presentare delle brutte sorprese e le decisioni e l'equipaggiamento sono in montagna molto importanti.